Laurea in Ingegneria Agroindustriale all’Unicusano di Bari: corso triennale

L’Italia, e nello specifico la regione Puglia, è, ancora oggi, un paese a grande vocazione agricola: la sua economia, infatti, si fonda in buona parte sulle sue risorse naturali. Quando si parla di agricoltura, si affronta il tema secondo l’aspetto industriale, di trasformazione dei prodotti che la terra ci offre ed è proprio per comprendere al meglio questi processi che è nata la Laurea Ingegneria Agroindustriale a Bari, offerta dall’Università Unicusano, l’Università Telematica di Roma numero uno in Italia. Questa particolare tipologia di laurea in Ingegneria nasce con l’esigenza di formare nuove professionalità del settore che siano in grado di utilizzare le applicazioni delle nuove biotecnologie. Difatti, le nuove tecniche e l’ottimizzazione dei processi produttivi, che servono a monitorare la qualità e la sicurezza delle lavorazioni agroindustriali dalle materie prime al prodotto finito, si servono sempre più di tecnici che progettano e gestiscono innovativi schemi di produzione.

Laurea Ingegneria Agroindustriale a Bari con Unicusano

Il 30 % dell’export della Regione Puglia proviene dalla meccanica agricola e dalla meccatronica, la branca dell’ingegneria dell’automazione che studia come far interagire la meccanica, l’elettronica e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione. Appare evidente, dunque, quanto sia importante una Laurea Ingegneria Agroindustriale a Bari che permetta di governare questi processi.

Il corso di laurea

Il corso in Ingegneria Agroindustriale a Bari intende formare tecnici qualificati, la cui preparazione accademica sia spendibile nel territorio di appartenenza e il cui impegno sia premiato con reali opportunità di inserimento professionale nella propria città e nella propria regione. La laurea Ingegneria Agroindustriale a Bari forma:

• Tecnici della produzione manifatturiera
• Tecnici della produzione e preparazione alimentare.

Queste due figure, al termine del corso di laurea triennale, avranno acquisito le seguenti competenze:

• Conoscenza delle operazioni unitarie in termini di fenomenologia, bilanci materiali ed energetici e cinetiche;
• Conoscenza delle relazioni e modelli matematici utili alla soluzione dei problemi numerici di progetto e di controllo;
• Padronanza degli schemi funzionali dei principali impianti e dei criteri di ottimizzazione;
• Conoscenza dei principali processi di trasformazione degli alimenti in termini di definizione di prodotto e studio di processo;
• Dimestichezza con le proprietà delle molecole che condizionano, nei sistemi alimentari, la trasformazione della materia prima in prodotto finito.

Grazie alle conoscenze acquisite, i laureati triennali in Ingegneria Agroindustriale, potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, potendosi occupare di diverse fasi del processo produttivo quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.

In merito agli sbocchi occupazionali, dunque, il laureato triennale in Ingegneria Agroindustriale può trovare collocazione:

• Nei settori manifatturieri e della trasformazione industriale tradizionale ed agroindustriale;
• Nei settori dei servizi e della gestione tradizionali;
• Nelle industrie agro-alimentari e del packaging;
• Nei settori della produzione e gestione dell’energia.

Il corso può essere seguito comodamente da casa sfruttando la modalità e-learning, la piattaforma attiva h 24 che permette anche di scaricare il materiale di studio, le dispense digitali, di chiedere chiarimenti ai tutor di riferimento per un corretto svolgimento dell’attività didattica, nonché di risparmiare danaro, godendo, però, di una formazione di qualità.