I vantaggi di dare il 5 per mille all’Unicusano di Bari tra ricerca scientifica ed università

Il sapere di avere nella vostra città, la vostra Bari, un baluardo della cultura come l’università Niccolò Cuano vi avrà senza dubbio messo di buon umore. Sapete dove far studiare i vostri figli e sapete che state investendo il loro tempo in un Ateneo che non si vergogna di dichirare come obiettivo “una laurea, un posto di lavoro”. Voi potete fare la vostra parte in questo circuito virtuoso. Come? Senza spendere nulla se non il tempo di informarvi. Questo è l’intento di questo post che vi illumina su come potrà finire il vostro 5 per mille a questa realtà facilitando così coi fondi la ricerca scientifica e le attività dell’università. Ecco di seguito alcuni passaggi da tenere a mente, con lo scopo che potreste chiamare il vostro commercialista e dare disposizioni di investire quella parte delle vostre tasse nel futuro non solo dei vostri figli ma anche del Paese.

Cosa può fare un 5 per mille? Forse poco se preso da solo ma tanto se messo nell’insieme di un’azione complesiva in cui si postano dei soldi che i tasca a noi non sarebbero rimasti e che invece possono fare tanto. Decidere di optare per l’Unicusano vuol dire dare sostanza e continuità alla ricerca scientifica che in questo ateneo si declina in pochi ma efficaci passaggio che proviamo a riportarvi in modo schematica ma esaustivo seppur non di certo esaustivo.

Ricerca scientifica nel campus di Roma

Nella splendida cornive del campus in via Don Carlo Gnocchi ogni giorno si lavora alacremente in laboratori ingegneristici e bio-medici avanguardistici puntando dritti a risultati comprovabili e comprovati. Un esenpio? In collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù, sono stati sviluppati studi che hanno generato innovazioni non trascurabili nell’identificazione e nella gestione della sindrome del QT lungo.

Divulgazione scientifica col Focus

Sarebbe pure merito del vostro gesto se, dal 10 novembre 2015, è in edicola ogni martedì, allegato gratuitamente al popolarissimo quotidiano Corriere dello Sport, l’inserto Focus. Dal sito ufficiale si evince che si tratta di “storie di famiglie che lottano contro le patologie e le problematiche derivanti dalla disabilità, con le azioni vincenti dei ricercatori nei laboratori di ricerca scientifica, sconosciuti dai cittadini ma ora più vicini alla nostra quotidianità grazie alla sinergia tra la Cusano e il Corriere dello sport stadio”. Un prodotto editotiale di valore nato dal lavoro dei ragazzi di Radio Cusano Campus, dei docenti e dei ricercatori dell’ateneo.

Messi nella giusta direzione i fondi attraverso il 5 per mille all’Unicusano e messe quindi al sicuro la ricerca e l’università, tornate a voi e al vostro corso di laurea ben raccontato in ogni sua sfaccettatura attraverso i post regolari del blog della città. Potete richiedere ulteriori informazioni utlizzando il form dedicato.


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