Laurearsi in corso in Giurisprudenza? I 7 consigli per riuscirci

Se ti sei da poco iscritto alla facoltà di giurisprudenza a Bari, sappi che studiare in modo intelligente è la chiave del successo quando si studia legge. Il campo della giurisprudenza comprende l’acquisizione di conoscenze così ampie e diversificate che semplicemente non ci sono abbastanza ore al giorno per poter fare tutto.

Se desideri laurearti in tempo, senza andare fuori corso, parte del tuo lavoro è determinare come e dove convogliare i tuoi sforzi per massimizzare il rendimento. Come studente di giurisprudenza, studiare in modo intelligente prevede l’utilizzo di strategie e tecniche che ti aiuteranno a massimizzare l’efficacia del processo di acquisizione e apprendimento del materiale. Di seguito ti presenteremo tecniche e strategie comprovate che faciliteranno i tuoi studi, ti permetteranno di laurearti in corso e ti prepareranno per il successo professionale.

Sviluppa un piano di studi

Come abbiamo già sottolineato, non ci sono abbastanza ore al giorno per dedicarsi a tutto. Ma c’è abbastanza tempo, se pianifichi attentamente, per preparare riassunti, fare test e letture, partecipare a sessioni di revisione e completare tutto il necessario per avere successo negli esami di giurisprudenza – e avere ancora una vita sociale al di fuori della scuola. Parte del tuo lavoro come studente di giurisprudenza consiste nel determinare l’uso più efficiente ed efficace del tuo tempo. Ciò richiede la creazione di un piano di studi, cui dovrai attenerti rispettando le tempistiche che ritieni opportune.

Ricorda che non c’è posto per la procrastinazione nella facoltà di giurisprudenza se desideri laurearti in corso. Attendere a ridosso della sessione d’esame per iniziare la revisione del materiale è la ricetta per ottenere dei voti negativi. Una delle chiavi che ti permette di restare in corso mantenendo una buona media nella facoltà di giurisprudenza è la revisione frequente degli appunti e del materiale del corso durante l’intero semestre.

Resta al passo con gli appunti

Cerca di completare tutte le letture assegnate e di sistemare i tuoi appunti prima della sessione successiva. Se inizi col restare indietro, il materiale si accumulerà e potresti non essere in grado di recuperare. Dedicati a rivedere gli appunti tra una lezione e l’altra, in un luogo possibilmente privo di distrazioni o in cui non sei tentato di fare qualcos’altro.

Rivedi le tue note di lettura subito prima della lezione. In questo modo, rinfrescherai nella tua mente gli ultimi apprendimenti e aumenterai in modo sostanziale la tua capacità di seguire la lezione in aula. Organizza i tuoi appunti in un breve riassunto e analisi di ogni caso discusso, identificando i fatti giuridicamente significativi e la logica della decisione del tribunale.

Frequenta le lezioni regolarmente

È vero che le lezioni trattano quanto previsto dal materiale di studio assegnato, ma a volte il tuo professore di giurisprudenza introdurrà concetti e materiali non trattati nelle letture. Non frequentando la lezione, perderai informazioni fondamentali per la buona riuscita degli esami. Senza contare che, seguendo le lezioni, avrai molto meno studio da fare a casa perché già avrai capito gli argomenti in aula.

Va da sé che non basta essere presenti sui banchi: è fondamentale partecipare attivamente alle lezioni. Essere coinvolti nel processo di apprendimento permette di imparare meglio e più velocemente, cosa che consente di restare in corso quando bisogna studiare una grande mole di materiale. L’università di giurisprudenza è già abbastanza competitiva, non svantaggiarti non frequentando le lezioni.

Forma un gruppo di studio

Quando si ha a che fare con lo studio del diritto, ci sono molti vantaggi nella formazione di gruppi di studio. I gruppi di studio offrono agli studenti l’opportunità di discutere tra loro del materiale trattato nel corso. Affrontare concetti di legge, casi e materiale del corso aumenta la comprensione e migliora la memorizzazione.

Possiamo anche dire che due teste sono meglio di una: questo è un altro vantaggio dei gruppi di studio perché ogni membro del gruppo fornisce al gruppo intuizioni, prospettive e conoscenze uniche.

Crea un gruppo di studio con un massimo di 5 studenti, selezionando quelli meglio preparati e che hanno obiettivi accademici simili ai tuoi. I gruppi di studio non dovrebbero mai trasformarsi in incontri sociali e durare più di due o tre ore. Inoltre, non utilizzare i gruppi di studio come modo per condividere il carico di lavoro.

Organizza delle revisioni

A ridosso degli esami, organizza degli incontri di revisione, con professori o altri studenti, che sono un ottimo modo per ottenere risposte alle domande che potresti avere. Tieni conto che, molti professori, potrebbero fornire suggerimenti e informazioni utili ai fini del sostenimento dell’esame riguardanti anche le possibili domande. Metti alla prova le tue conoscenze con altri gruppi di studenti e confronta le tue risposte con quelle degli altri. Più pratica farai, migliore sarà la preparazione per l’esame effettivo.

Adotta la tecnica “pomodoro”

Questa strategia, sviluppata verso la fine degli anni Ottanta dallo studente italiano Francesco Cirillo, permette di ottimizzare la gestione del tempo aumentando la capacità di concentrazione. Il nome Pomodoro deriva dal timer da cucina a forma di pomodoro che Francesco Cirillo ha usato per perfezionare la tecnica.

In base alla tecnica pomodoro bisogna scegliere un compito e di impegnarsi a fondo usando un timer e spendendo 25 minuti completamente concentrati su quell’iniziativa, seguiti da brevi pause. Ecco come funziona questa tecnica:

  1. Scegli un’attività da svolgere.
  2. Imposta un timer da cucina per 25 minuti.
  3. Lavora sull’attività fino allo scadere del tempo.
  4. Fai una breve pausa di cinque minuti.
  5. Ripeti i passaggi da 1 a 4.
  6. Ogni quattro sessioni, fai una pausa più lunga come 20 minuti o più.

Il metodo Pomodoro non richiede molto tempo, ma non è privo di stress. Eliminare tutte le distrazioni e dedicare tempo a un’unica iniziativa non è facile e richiede pratica. Tuttavia, si tratta di una tecnica efficace per massimizzare il tempo e l’efficienza anche quando si tratta di organizzare lo studio.

Impostare e monitorare gli obiettivi

A prescindere dalle tecniche di apprendimento utilizzate, è importante stabilire degli obiettivi per ogni semestre, con scadenze a lungo e breve termine. Spesso, la causa della pigrizia, della paura, della sopraffazione e dello scarso rendimento sta nella mancanza di organizzazione. Stabilisci un obiettivo facilmente raggiungibile, in modo da poter tenere il passo con gli esami e laurearti in corso.

Attualmente, ci sono molte app e strumenti digitali che possono facilitarti la vita. Tra le migliori app e programmi che possono aiutarti ad organizzare la tua lista di cose da fare ci sono: Wunderlist, Anydo, Ticktick e Todoist. Certo, il tuo smartphone ha un elenco di attività integrato che puoi spuntare, ma ciò che rende speciali questi strumenti sono tutte le loro funzionalità aggiunte, come la possibilità di creare elenchi secondari per progetti particolari, ri-priorità e persino giorno e routine di pianificazione – in base alle quali ogni mattina decidi quali elementi tenere nell’elenco per il giorno e quali rinviare a domani o alla prossima settimana.

Più sarai fedele alla tua tabella di marcia più riuscirai a laurearti in corso. Prestare molta attenzione al tuo approccio allo studio può aiutarti ad alleviare lo stress e concentrarti su ciò che conta per arrivare alla laurea nei tempi prestabiliti. Imparare e affinare queste tecniche ti aiuterà a risparmiare tempo, stress e fatica.


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