Come lavorare nel settore del vino a Bari

Un tempo sarebbe stato impensabile. C’era in Italia un confine molto netto tra il settore dell’Agricoltura e quello delle università. C’era un muro che in molti stavano attenti a tenere in piedi e senza crepe. Poi le persone hanno iniziato ad essere stanche di questa ignoranza imposta ed hanno abbandonato le campagne. A distanza di secoli, il cerchio si chiude col ritorno delle forza lavoro in questo settore ma col bagaglio delle cultura appresso. Ecco perché la crisi i giovani la stanno superando anche in questo modo ed ecco perché c’è bisogno di nuova e più specifica formazione. Lo sa bene Unicusano che non si tira indietro ma, anzi, risponde alle esigenze di questi studenti. Anche a quelli che vogliono sapere come lavorare nel settore del vino a Bari. Curiosi? Ecco una mini-guida che espone questo preciso tema dal master dell’Ateneo fino ad alcune considerazioni ad esso (ma non solo) legato. Buona lettura.

Per lavorare nel settore del vino a Bari dovete capire che è una scelta di vita molto bella e coraggiosa ma anche che, proprio per questo, è un iter formativo che non potete lasciare al caso. Vi dovete affidare a chi, come la nostra università, ha intenzioni serie su vostro futuro ed entra in contatto per voi coi più importanti attori di questo mercato per mettere in piedi le vostre competenze.

Se volete capire il da farsi e la strada da battare per arrivare fino alla fine di questo iter post laurea sulla possibilità di diventare un professionista del settore vinifico, ecco qualche considerazione da fare.

Cos’è un Export Wine Manager

Si tratta di una delle nuove professioni del nuovo millennio tra le più richieste e con mercato aperto.

Oltre ad avere una conoscenza dettagliata e strutturata del mondo del vino (dalla produzione alla distribuzione), deve sfoggiare una padronanza perfetta della lingua inglese non solo in quanto a termini tecnici ma avnche in quanto a speech.

Perché, nel mondo del vino, la capacità di  sviluppare gli affari si esplica soprattutto a tavola in un’atmosfera conviviale e diventa, quindi, essenziale possedere anche la capacità di intrattenere una conversazione piacevole ed empatica con interlocutori quali buyer, ristoratori ed esportatori.

 

Le materie del master in “Export Wine Manager” di Unicusano

Se lavorare in questo settore dell’enologia internazionale vi piace e vi stimola, valutate la formazione specializzata post lauurea che vi offre la nostra università col master di I livello in “Export Wine Management“.

Siete di fronte a 1500 ore di lezioni complessive, per un totale di 60 CFU, e ad una spesa di 2500 euro divisibile in due rate di pari importo a distanza di trenta giorni.

Le aree tematiche di questi studi da Export Wine Manager sono molte e sono le seguenti:

  • Vitivinicoltura italiana, enologia, la produzione del vino;
  • Legislazione ed Enografia nazionale – internazionale;
  • Analisi organolettica e tecniche della degustazione
    Vitivinicoltura in Francia e in Europa;
  • Mercati tradizionali ed emergenti del vino : dati, tendenze, prospettive ed opportunità di posizionamento;
  • Economia, Commercio, Politica e Legislazione del Mercato del vino;
  • Attitudini ai consumi di vino nei mercati del mondo e comunicazione interculturale : Made in Italy VS paesi BRIC;
  • La vigente OCM Vino ed i suoi risvolti in materia di etichettatura e presentazione dei vini: con esercitazione pratica ed analisi delle problematiche principali;
  • Canali distributivi – Importatori e distributori;
    Trattativa e negoziazione internazionali;
  • Gli skills, le attitudini e le competenze che servono oggi ad un export manager oggi;
  • Marketing strategico e operativo : analisi SWOT;
  • Marketing relazionale, la psicologia della vendita;
  • Marketing internazionale e international pricing nel settore del vino;
  • Digital Marketing e vendita e-commerce , Direct Marketing edHospitality Manager;
  • Organizzazione e gestione di eventi di promozione internazionale;
  • Web e Social Network come monitoraggio alla vendita: la nuova era dei Wine Lovers;
  • I fabbisogni delle piccole imprese del vino : come esaltarne l’identità;
  • Testimonianze dei produttori vitivinicoli : strenght & weakness;
  • Iter commerciale, come gestire una vendita;
  • Personal branding, capacità di vendere se stessi;
  • Come presentarsi in una azienda: la ricerca di opportunità professionali.

 

Poi le cose da scoprire intorno al vostro alto scopo di sapere come lavorare nel settore del vino a Bari sono ancora tante ma noi non ci tiriamo indietro, anzi. Guardate tutti i giorni i nostri articoli sul blog accademico di Unicusano Bari. E leggete anche le risposte che diamo a chi ci pone quesiti diretti attraverso il form dedicato.

Gli sbocchi profesionali nell’enologia

Conosere gli sbocchi professionali di questi studi nell’enologia vi sarà utile a capire quanto valga la pensa di fare questo investimento economico e personale su voi stessi.

Le realtà attorno a cui potrete ruotare sono aziende agricole di piccola, media e grande dimensione, cantine, vigne professionistiche, grandi buyer e piccole realtà in vena di crescere.

Col web, infine, potrete usare le conoscenza del settore enologico per contattare nuovi clienti ma anche per creare blog e contenuti tematici per testate online interessate.

 

I fondi da investire nelle aziende agricole

L’Italia non ha ancora usato oltre il 50% dei fondi europei per aprire e gestire nuove aziende agricole.

Il dato, che arriva da Ismea, è sconfortante per certi versi ma fa anche capire che potreste vere molto a che fare se vi prendeste una specializzazione in fondi da investire nelle aziende agricole.

Ci sono tanti soldi e tanti terreni per il nostro paese e nel nostro paesee potreste avere un futuro migliore puntando tutto sul diventare professionisti del vino grazie ai soldi pubblici.


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