Saper progettare la disabilità? Grazie alla formazione di Unicusano Bari

Per fortuna un paese si evolve e nella sua evoluzione, finalmente, la società civile inizia ad accettare temi importanti fino a quel momento messi colpevolmente da parte. Lo possono testimoniare i disabili che, nel nostro paese, hanno tutt’altro che vita facile tra barriere architettoniche, mala gestione e ignoranza delle loro esigenze. Se vogliamo davvero fare un passo in avanti su questo punto, è bene lavorare, come fa la medicina con le malattie, sulla prevenzione. Ecco perché diventa basilare mettere in condizione di raggiungere i propri scopi chi vuole imparare a saper progettare la disabilità. E’ possibile? C’è già un’offerta didattica adeguata? In mezzo, ed era immaginabile, c’è Unicusano Bari. Con questa mini-guida tenteremo di darvi una prima infarinatura, ricordandovi che poi sarà vostro compito e vostra premura approfondire il tema andando più a fondo nel web e nei nostri canali social. pronti? Fate buon viaggio.

Saper progettare la disabilità è un vostro pallino o, almeno, vorreste capire se potrebbe diventarlo? Di certo questa mini-guida vi aiuterà molto in tal senso ad avere le idee un po’ più chiare in merito, pur dovendo ammettere in apertura che non tutto passerà dalle righe di questo articolo.

L’offerta di Unicusano Bari in merito alla formazione sulla disabilità è variegata e parte dalla radio che eroga trasmissioni di grande livello sul tema arrivando fino a master a tema. L’ideale è capire a quale livello volete inserirvi e contestualizzare il punto in cui siete.

Ecco alcune considerazioni che, seguite le quali, vi metteranno in condizione di interagire in modo più consapevole ed utile a favore dei diritti e delle esigenze dei disabili in Italia.

“Mezz’ora con la H”, la trasmissione

E’ partita lunedì 12 settembre un programma di informazione sullo stato della disabilità in Italia che ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo cult di genere. Perché si va molto sul fattivo e perché l’attenzione con cui lo si fa è tipica di quella voglia di inchiesta che sta facendo mietere grande successo in etere a Radio Cusano Campus.

Il punto di vista delle radio sui disabili non è sempre a fuoco, colpevolmente o no, e, per evitare di incappare in questo errore, i ragazzi della radio hanno affidato la conduzione alla copiia affiatata di “Ho scelto Cusano”, che ogni giorno copre l’attualità dalle 15 alle 17, e cioè a Livia Ventimiglia e al Direttore della radio Gianluca Fabi.

Il surplus di “Mezz’ora la H” trasmissione è che c’è anche in collegamento la combattente, politica e disabile Ileana Argentin che granatisce un lavoro da “insider traider” unico.

Chi è Ileana Argentin

Si tratta di una delle politiche più attente e combattive sui diritti dei disabili in Italia. Converte il disagio di essere affetta da amiotrofia spinale in grinta di fare qualcosa per cambiare l’Italia sul tema. Due lauree, una in Scienze Politiche ed una in Giurisprudenza, lavora all’Ansa e poi inizia con Rutelli sindaco una carriera politica che la porta fino al Parlamento.

Per sapere chi è Ileana Argentin dovete anche leggere i suoi tanti libri ben scritti e profondi sulla vita dei disabili raccontata da una disabile e dovete sapere che, a partire dal 2011, Bersani le conferisce, in qualità di (allora) Segretario nazionale del PD, il mandato di responsabile dei diritti dei disabili per tutto il territorio nazionale.

Adesso l’impegno di Ileana Argentin è nel far passare una legge che imponga nella fase educativa dei giovani delle materie che diano consapevolezza di cosa sia essere disabile per dare ai giovani uno strumento superiore in tal senso alle generazopmi precedenti.

I master di Unicusano sul sociale

Una laurea in generale è importantissima ma come base di partenza per poi specializzarsi con un master di primo o di secondo livello. Il mercato del lavoro là fuori è difficile e chiede una qualità davvero alta. Dovete aumentare il vostro know-how, dovete imparare una precisa professione.

Se poi volete farlo in questa precisa area tematica, ecco i master di Unicusano sul sociale:

Lavorare all’estero

Se volete confrontare l’Italia con gli altri paesi sui temi sociali, ha senso che progettiate, nella vostra formazione, l’opportunità di superare i confini con una precisa esperienza. E’ il caso dei tirocini extracurriculari di Unicusano.

A lurea conseguita, infatti, potrete scegliere un’azienda da una precisa (e controllata) lista che vi fornirà l’Ateneo per andare a lavorare presso la sua struttura per un preciso periodo di tempo.

Alla fine di questa importante parentesi, avrete una relazione sul tirocinio all’estero che parlerà di voi e di come abbiate gestito l’inserimento e a vita lavorativa in un paese che non fosse l’Italia. Ottimo documento da inserire in un curriculum vitae.

Adesso avete una visione più chiara di cosa possiate studiare in Italia per imparare a sapere progettare la disabilità ma non è sufficiente, non è tutto qua. Usate, in aggiunta, anche tutti gli articoli che ogni giorno mettiamo in rete attraverso il blog accademico di Unicusano Bari ed usate anche le risposte ai quei quesiti che decidete di farci attraverso il form dedicato.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link