Decreto anticorruzione: ecco quello che devi sapere

Conosci la normativa prevista dal decreto anticorruzione in Italia?

La cosiddetta legge Severino numero 190 del 2012, è una normativa che disciplina l’anticorruzione e trasparenza dell’operato della pubblica amministrazione. Conoscerla è dunque molto importante per tutti, in particolare per coloro che hanno ricoprono cariche pubbliche o hanno legami, anche professionali con esse. Dai politici ai dipendenti pubblici e non. Questi ultimi in particolare, infatti, sono generalmente soggetti ad un apposito codice comportamento dipendenti.

Per maggiori approfondimenti in questo senso, ti consigliamo di dare un’occhiata anche alle nostre guide su come diventare assessore, ma anche su come lavorare nei musei piuttosto che in ambasciata.

Ma tornando al merito delle leggi anticorruzione, in questo articolo andremo a scoprire meglio di cosa tratta, oltre che a vedere dove e come consultare il testo ufficiale e definitivo della norma.

Ti interessa saperne di più? Allora non perdiamo tempo e iniziamo subito. Buona lettura.

Legge anticorruzione: sintesi

Nei prossimi paragrafi di questa vera e propria guida, quindi, andremo a parlare di tutto quello che c’è da sapere in merito al decreto anticorruzione e in tutta la normativa collaterale in questo ambito.

Legge 190 2012: cos’è e cosa prevede

Ma cos’è più esattamente questo decreto anticorruzione e cosa contiene? Per chiarirti un po’ le idee, partiamo dalla definizione che ne da Wikipedia:

«La legge 6 novembre 2012, n. 190 (nota anche come legge Severino dal nome del Ministro della giustizia del governo Monti, Paola Severino) è una legge della Repubblica Italiana in tema di prevenzione e repressione della corruzione.

I successivi decreti legislativi 235/2012, 33/2013 e 39/2013 furono emanati dal governo Monti sulla base della legge delega 28 giugno 2012, n.110, già in parte predisposta durante il governo Berlusconi IV, approvata, dopo varie modifiche parlamentari, dalla maggioranza parlamentare che sosteneva l’esecutivo».

Va detto, inoltre, che l’attuazione del decreto è passato attraverso l’emanazione di quattro decreti attuativi. Eccoli riepilogati:

  1. dicembre 2012, decreto legislativo n. 235;
  2. marzo 2013, decreto legislativo n. 33;
  3. aprile 2013, decreto legislativo n. 39;
  4. aprile 2013 decreto del Presidente della Repubblica n. 62.

Quello che abbiamo appena ricostruito è il contesto all’interno del quale si è sviluppato il decreto anticorruzione. In merito al contenuto dello stesso, invece, la stessa fonte spiega che:

«La legge, oltre ad avere un contenuto dispositivo immediato, come l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di redigere un piano di prevenzione per la corruzione e il conferimento alla CiVIT del ruolo di “Autorità Nazionale Anticorruzione“, conferiva sette deleghe al governo italiano per redigere delle misure per la prevenzione e la repressione della corruzione nella pubblica amministrazione. Di queste deleghe solo quattro furono attuate, mentre le altre tre decaddero».

Più approfonditamente, oltre le già citate deleghe al governo, la normativa introduce o si occupa di atri tre aspetti fondamentali:

  1. Misure per la prevenzione della corruzione;
  2. Modifiche al codice penale;
  3. Modifiche al codice civile.

Detto questo, cominci ad avere un quadro più chiaro in merito a ciò che riguarda il decreto anticorruzione? Molto bene, allora andiamo avanti.

Trasparenza pubblica amministrazione: la legge Madia

Successivamente al decreto anticorruzione a firma Severino, è il decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97, entrato in vigore il 23 giugno 2016, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza”.

Si tratta di uno dei decreti attuativi della delega della cosiddetta Legge Madia ed ha apportato alcune modifiche, tra le altre, alla stessa legge Severino.

In particolare viene attribuito all’ANAC il compito di adottare piani di durata triennale. Inoltre introduce una ridefinizione dei ruoli e dei poteri dell’organo di indirizzo politico, del RPCC e dell’organismo indipendente di valutazione.

Detto questo, devi sapere che se vuoi specializzarti nel settore di riferimento del decreto anticorruzione, esistono di versi corsi di laurea e soprattutto master universitari che possono fare al caso tuo. Andiamo a conoscerli nel prossimo ed ultimo paragrafo.

Cosa studiare e dove scaricare legge anticorruzione pdf

La lauree più affini in questo senso sono sicuramente quelle appartenenti all’area giuridica e delle scienze politiche. Il corso perfetto per operare in questo settore, però, è senza ombra di dubbio il Master in “La nuova legge anticorruzione nella Pubblica Amministrazione”. Un titolo che dice davvero tutto: più chiaro e attinente di così non si può.

Altri master che hanno decisamente a che fare con questa tematica possono essere:

  1. Responsabilità amministrativa – Mira a formare professionisti e politici altamente specializzati nel settore della responsabilità giuridica e disciplinare delle amministrazioni pubbliche;
  2. Gestione degli appalti pubblici.- Questo corso ti permetterà di acquisire il know-how necessario nel settore della gestione degli appalti pubblici;
  3. Governance e management – Si propone di formare figure in grado di aiutare le amministrazioni a risolvere le proprie lacune nel campo della progettazione e della gestione di politiche pubbliche;
  4. Strategie di innovazione nella P.A. – L’innovazione nella pubblica amministrazione può essere uno degli aspetti più danneggiati dalla corruzione;
  5. Fare politica etica – Se vuoi avere le consocenze necessarie per mantenere una condotta impeccabile nell’esercizio di funzioni pubbliche. Dai principi costituzionali, ai rapporti con l’U.E. Questo master ti aiuterà ad attuare e far rispettare i giusti modelli comportamentali, i Codici etici, la deontologia e la trasparenza negli uffici pubblici. Saprai sempre come comportarti, dinanzi ad ogni situazione;
  6. Diritto amministrativo – Corso che rivolge particolare attenzione ai rapporti tra pubblica amministrazione e giurisdizione del giudice ordinario.

Puoi visionare le schede complete di questi e di tutti gli altri master universitari e corsi di laurea nell’area didattica del sito istituzionale Unicusano.it.

Mentre sui siti del Ministero della Giustizia o dell’ANAC è possibile trovare la normativa in materia di anticorruzione e trasparenza pdf.


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