Come scrivere una raccomandata: quello che devi sapere

Hai bisogno di imparare come scrivere una raccomandata?

Allora sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti guideremo passo passo sul da farsi. Così come in precedenti guide ti abbiamo aiutato a capire come scrivere un progetto, piuttosto che una lettera di candidatura o come si scrive la bibliografia.

Questa volta è il turno di come scrivere una lettera, più precisamente una raccomandata a r.

Vuoi saperne di più? Allora non perdiamo temp ed entriamo subito nel merito.

Tutto quello che devi sapere sulle raccomandate

In virtù di quanto già accennato, nei paragrafi che seguono, andremo dunque a vedere cosa sono queste particolari spedizioni postali e come scrivere una raccomandata. Buona lettura.

Cos’è la posta raccomandata

Posta raccomandata è il nome dato al servizio di spedizioni postali che usufruiscono di raccomandazione accessoria.

Si tratta ormai di un tipo di spedizione tracciabile. È infatti possibile seguirne il percorso online, in modo da controllare in tempo reale dove si trova grazie ad un codice alfanumerico riportato sul pacco. Quest’ultimo, per giungere a destinazione ed essere così essere consegnato, richiede tra i tre e i cinque giorni lavorativi.

Il servizio è condotto da Poste Italiane e viene soprattutto utilizzato per la spedizione di documenti. Questo perché il destinatario è soggetto ad essere identificato con certezza, oppure può delegare con firma un incaricato alla ricezione. Inoltre rubare o aprire una raccomandata senza autorizzazione rappresenta a norma di legge un grave reato.

Il prezzo per l’invio di una raccomandata varia in base al peso della busta e alla tipologia del suo contenuto.

Busta per raccomandata

Chiarito di cosa si tratta e quali sono i suoi principali vantaggi e modalità di utilizzo, iniziamo adesso a vedere come preparare e come scrivere una raccomandata.

Ecco i passaggi corretti da seguire:

  1. Prepara il documento, o comunque il contenuto, da inviare;
  2. Scegli una busta idonea e proporzionata per la spedizione in base al contenuto;
  3. Inserisci il contenuto nella busta selezionata;
  4. Sigilla attentamente la busta con il contenuto all’interno;
  5. Scrivi tutti i dati necessari sulla busta.

Ma come compilare la busta? È presto detto:

  1. Scrivi nella parte centrale il nome del destinatario, persona fisica o istituzione, a cui intendi indirizzare la raccomandata
  2. Aggiungi anche i tuoi dati sul lato di chiusura della busta in alto a sinistra, preceduti dalla sigla “MITT”, che sta a dire “mittente”, cioè colui il quale effettua la spedizione. Dunque il tuo nome e cognome, l’indirizzo compreso di CAP (codice di avviamento postale), città e provincia di appartenenza.
  3. Gira la busta e scrivi, in basso a destra, i dati del destinatario.

Non dimenticare di scrivere anche la dicitura “Raccomandata A/R“. Ed ecco svelato come si fa una raccomandata a mano. Ma non è ancora tutto. Scopriamo cos’altro fare, una volta preparata la busta, nel prossimo paragrafo.

Raccomandata con ricevuta di ritorno mittente e destinatario

Adesso che sai dove scrivere mittente e destinatario su una busta raccomandata, non ti resta che recarti presso un ufficio postale.

Dopo aver compilato come si deve la busta infatti, bisogna chiedere i due moduli per raccomandata con ricevuta di ritorno. In entrambe le ricevute ricorda di scrivere la data di invio e di farlo utilizzando dei caratteri a stampatello.

Si tratta della classica ricevuta in copia carbone, un fogliettino scritto in blu dove vanno nuovamente inseriti i dati del mittente e del destinatario. Infine, nella sezione relativa ai servizi accessori, devi barrare la sigla A/R (andata e ritorno).

Il secondo modulo, invece, altro non è che la ricevuta di ritorno vera e propria a tutti gli effetti. Si tratta di un cartoncino bianco diviso in due parti:

  1. Da un lato, contraddistinto dalla dicitura “da restituire”, devi indicare i dati e l’indirizzo del mittente;
  2. Dall’altro quelli del destinatario.

Ma a cosa serve questo cartoncino? Perché compilare anch’esso? Perché è proprio lui ad accompagnare la raccomandata e a venire firmato da chi riceve la raccomandata. Una volta che avviene ciò, il cartoncino viene nuovamente inviato (da parte delle poste), facendo il percorso inverso. Torna cioè al mittente (in questo caso tu), in modo da poter constatare che la busta o il pacco. effettivamente arrivato a destinazione ed è stato ritirato. al mittente che avrà così l’attestazione che la sua missiva è stata recepita dal destinatario.

Cosa succede in caso di assenza destinatario

Ed eccoci quasi giunti alla conclusione di questa guida Unicusano su come scrivere una raccomandata. Ma prima di lasciarti, dobbiamo vedere un ultimo aspetto riguardo a questa tema. Ovvero: cosa succede nel caso di assenza del destinatario?

Se ciò dovesse accadere, la raccomandata in questione finirà in giacenza nell’ufficio postale di competenza (solitamente il più vicino al destinatario, oppure quello principale della sua città) per un periodo di trenta giorni. Se nell’arco di questo periodo non viene prelevata dal destinatario, questa verrà rispedita al mittente.

E con questo è tutto: adesso come scrivere una raccomandata non dovrebbe più avere misteri per te. Se avessi ancora qualche dubbio puoi sempre rileggere questo articolo o richiedere assistenza presso l’ufficio postale a te più vicino.


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