Lavorare in ambasciata: studi attinenti e opportunità

Sogni di lavorare in ambasciata?

La carriera diplomatica è una delle più importanti, anche perché può riservare cariche e ruoli davvero prestigiosi. Come diventare ambasciatore, rappresentare la tua Nazione nel mondo, oppure lavorare nei Consolati esteri in Italia.

Lavorare a Roma o in Europa, piuttosto che oltre oceano. Ad esempio lavorare in America, Africa o Asia.

Insomma le possibilità di lavoro sono tante e le mansioni diverse.

In questo articolo cercheremo di fare ordine e di indicarti il miglior percorso da intraprendere per accedere a questo tipo di professione.

Perché per farcela hai bisogno di un percorso di studi e di una formazione veramente di alto livello. Quindi di una buona laurea o dei master più spendibili in questo settore. Oltre ad una sana predisposizione per le scienze politiche e le relazioni internazionali e un’ottima conoscenza delle lingue. Sia per ricoprire alte cariche, che per lavorare in ambasciata come interprete.

Vorresti scoprine di più? Allora iniziamo subito. Buona lettura.

Offerte di lavoro in ambasciata: tutto quello che devi sapere

Ciò di cui si occupa chi ha la possibilità di lavorare in ambasciata, non riguarda solamente incontri diplomatico-internazionali.  Ma ha il compito di essere il punto di riferimento per tutti gli italiani che si trovano nel Paese in cui si opera. Quindi, se ad esempio parliamo dell’Ambasciata italiana in Germania, essa si preoccupa degli italiani che si trovano in quella Nazione. Oppure, se si tratta dell’Ambasciata spagnola in Italia, si occuperà degli spagnoli in Italia. E via dicendo di questo passo. Ma come si diventa ambasciatore? E come fare a lavorare nelle ambasciate straniere in Italia? Andiamo a scoprirlo insieme. Concentrandoci in particolar modo sulla carriera diplomatica vera e propria.

Concorso carriera diplomatica: requisiti di accesso e opportunità di crescita

Per lavorare nelle ambasciate italiane occorre partecipare ai concorsi pubblici banditi dal Ministero degli Affari Esteri (MAE). Questi vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Si comincia da segretario di legazione, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di ambasciatore.

Per importanza gerarchica, i gradi ricopribili per i funzionari diplomatici all’estero sono:

  1. Ambasciatore;
  2. Ministro Plenipotenziario;
  3. Consigliere di Ambasciata;
  4. Consigliere di Legazione;
  5. Segretario di Legazione.

Questa è la tua potenziale carriera se decidi di lavorare in ambasciata. Ma quali sono i requisiti che occorre avere per partecipare alle selezioni?

Possono partecipare tutti colore che:

  1. Abbiano compiuto i 18 anni di età;
  2. Siano in possesso la cittadinanza eventualmente richiesta nell’avviso specifico;
  3. Siano di sana e robusta costituzione;
  4. Abbiano la residenza da almeno due anni nel Paese dove ha sede l’Ufficio dove devono prestare servizio;
  5. Se concorrono per le mansioni di autista, siano in possesso di patente di guida valida nel territorio dello Stato in cui ha sede l’Ufficio.

E, inoltre, che posseggano uno dei seguenti titoli di studio:

  1. Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o equivalente per le mansioni di concetto;
  2. Diploma di istruzione secondaria di primo grado o equivalente per le mansioni esecutive;
  3. Licenza elementare o equivalente per le mansioni ausiliare.

Ovviamente, nei criteri di valutazione per lavorare in ambasciata, hanno parecchia rilevanza laurea, dottorati di ricerca, diplomi di specializzazione e master universitari di I e di II livello. Questi concorrono in maniera determinante a definire il punteggio finale dei candidati in graduatoria. Sia generici (detti parzialmente coerenti), che pienamente coerenti. Questi ultimi, solitamente, assegnano il doppio del punteggio rispetto ai primi.

A questo punto ti starai certamente chiedendo: ma quali sono i corsi più coerenti?

Non preoccuparti, in questa nostra guida abbiamo pensato proprio a tutto. Anche a rispondere a questa domanda.

Continua pure a leggere e vedrai.

Le migliori lauree per lavorare nelle ambasciate italiane nel mondo

ambasciate italianeIl percorso di studi maggiormente coerente con il concorso ambasciata è quello afferente Scienze Politiche.

Il candidato ideale a lavorare in ambasciata, deve essere in possesso di conoscenze metodologiche, culturali e professionali, basate su una formazione interdisciplinare nei campi giuridici, economici, politologici, sociali e storici. Tali da metterlo nelle condizioni di interpretare in maniera corretta il senso degli avvenimenti contemporanei. E di interagire con essi, compresi sceneri dinamici e compessi. In poche parole: tutto ciò che una Facoltà Scienze Politiche può darti.

Più in generale, per superare il concorso, occorre anche darsi una valida organizzazione dello studio. Perché le cose da sapere sono tante. In questo caso, può esserti d’aiuto curare ogni aspetto. Da una dieta universitaria equilibrata, allo studiare attraverso mappe concettuali efficaci. Senza dimenticare di concederti qualche pausa per fare sport.

In tutto questo, se sei iscritto ad un corso di laurea Unicusano parti avvantaggiato. Perché, oltre ad una formazione di alta qualità, puoi usufruire della flessibilità garantita dall’e-learning.

In questo modo puoi seguire le lezioni in streaming dal tuo computer. Quando vuoi e da dove vuoi. In modo da poterti preparare al meglio, compatibilmente con i tuoi impegni. Comodamente da casa, durante una pausa dal lavoro o in vacanza. Che tu sia a Bari, Roma, Milano o all’estero poco importa. L’importante è che tu sia messo nelle condizioni di apprendere nel migliore dei modi. La presenza fisica, infatti, è richiesta solo per gli esami.

Inoltre, in questo modo, non hai la necessità di acquistare il materiale didattico relativo ai corsi. Perché questo sarà sempre a tua disposizione sulla tua piattaforma e-learning personale. Comodo, pratico e di qualità.

Altri titoli di studio ben spendibili in questo campo, possono essere quelli riguardanti (clicca sui loro nomi per maggiori info):

  1. Giurisprudenza;
  2. Relazioni internazionali;
  3. Scienze economiche.

Ecco quanto guadagna un diplomatico

Ma lavorare in ambasciata è anche redditizio, oltre che prestigioso?

Facile scoprirlo. Il valore delle retribuzioni diplomatiche e dirigenziali del MAE è verificabile online.

Sul sito dello stesso Ministero, infatti, viene specificato l’ammontare dello stipendo per:

  1. Gradi della carriera diplomatica ex DPR 206/2010. Ovvero Segretario e Vice Segretario Generale, Capo di Gabinetto, Direttore e Vice Direttore Generale e Capo Unità di Direzione Generale. Ma anche Capo Sezione, Capo Ufficio e vicari, Funzionario addetto a Ufficio.
  2. Dirigenti titolari di struttura dirigenziale generale e non e consiglieri ministeriali di prima e di seconda fascia. Quindi Direttore Generale e Vice, Consiglieri ministeriali e Capo Ufficio;
  3. Funzionari della carriera diplomatica in servizio all’estero. Dunque Ambasciatore, Ministro Plenipotenziario, Consigliere di Ambasciata, Consigliere di Legazione e Segretario di Legazione.
  4. Dirigenti in servizio all’estero. Distinti tra prima fascia e seconda fascia;
  5. Posti funzione ricoperti all’estero dalla carriera diplomatica e dalle qualifiche dirigenziali del MAECI. Che riguardano Capo Missione, Ministro, Console Generale di prima classe, Ministro Consigliere, Console Generale. Ma anche Primo Consigliere o Console Generale aggiunto presso Consolato Generale di prima classe. E poi Consigliere o Console presso Consolato Generale di prima classe, Console di prima classe, Capo di Consolato. Primo Segretario o Console presso Consolato Generale o Console aggiunto presso Consolato Generale di prima classe. Per concludere con Capo di Vice Consolato, Secondo Segretario o Vice Console, Capo di Agenzia Consolare, Esperto amministrativo capo, Esperto amministrativo e Direttore di Istituto Italiano di Cultura.

Come puoi immaginare da questa lunga lista di qualifiche, sul sito del MAE trovi tutte le specifiche se cerchi informazioni su lavorare in ambasciata e stipendio.

Pronto per iniziare la carriera diplomatica?

carriera diplomaticaEd eccoci giunti al momento di trarre le conclusioni.

Speriamo che questa nostra guida nel mondo della diplomazia possa esserti d’aiuto per realizzare il tuo sogno di lavorare in ambasciata.

E se il concorso dovesse andare male, non demordere. Ambasciator non porta pena, come si suol dire.

Puoi sempre rifarlo: sono tante le storie di chi è riusciuto ad entrare al secondo tentativo. L’importante è non perdere la voglia di migliorarsi sempre.

Nel frattempo, infatti, puoi prepararti prendendo in considerazione i Corsi di Laurea Unicusano che ti abbiamo suggerito.


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