Scrittori russi: la nostra top ten

Leggere e la tua passione e vuoi conoscere i più importanti scrittori russi di sempre? Ottima idea.

La letteratura russa, infatti, annovera al suo interno alcuni tra i migliori scrittori contemporanei e della storia. Sono diversi gli autori russi che hanno lasciato il segno in diverse epoche, soprattutto moderne, dalla poesia al romanzo storico, dagli scritti religiosi a quelli politici, dai libri sulla vita ai grandi classici da leggere. Un’arte che ha accompagnato le controverse vicende storiche del Paese, che si intreccia con le traduzioni bizantine, i rivoluzionari sovietici, il regime comunista, i pittori futuristi, la guerra. Fino ad arrivare ai giorni nostri.

Ed è proprio dei migliori scrittori russi che parliamo in questo articolo. Se sei affascinato da tutto questo, non perderti il resto di questa e vera propria guida sul tema.

Autori russi da leggere

Nei paragrafi che seguono, andremo dunque a conoscere più da vicino dieci scrittori russi famosi e magari qualcuno anche meno noto, ma che merita assolutamente di essere letto. Per farlo abbiamo stilato una top ten, nella quale abbiamo cercato di comprendere nomi che provenissero dalle più diverse fasi storiche e influenze letterarie possibili. Buona lettura.

Daniil Palomnik: uno dei primi autori russi della storia

Iniziamo dalla storia: la letteratura russa antica proviene principalmente dalla Rus’ di Kiev, un entità monanarchica medioevale considerata il più antico Stato organizzato slavo-orientale.

Questa era prevalentemente rappresentata dalla traduzione in paleoslavo di letteratura bizantina. Si tratta soprattutto di testi religiosi e che generalmente risultano essere anonimi. Forse il primo di cui si conoscere l’autore è invece il racconto del Pellegrinaggio in Palestina del priore Daniil Palomnik, datato 1107. Palomnik, che in italiano significa “il viaggiatore” o “il pellegrino”, è stato un monaco cristiano e scrittore russo, ricordato per essere stato il primo pellegrino in Terrasanta proveniente proprio dalla Rus’ di Kiev che abbiamo citato in precedenza, nonché uno dei primi autori in lingua russa.

Nikolaj Gogol’ e l’epoca d’oro

Il vero punto di svolta per la letteratura russa è avvenuto all’inizio del XIX secolo. Un periodo storico che ha visto sbocciare attraverso il Romanticismo una generazione di grandi scrittori russi, passata agli annali come epoca d’oro. Fra questi Nikolaj Vasil’evič Gogol’ (1809-1852).

Di lui, un altro grande artista di cui parleremo tra poco, Dostoevskij, raccontava:

«Siamo tutti usciti da Il cappotto di Gogol’».

Già questo rende l’idea di quanto la sua figura e le sue opere siano state di ispirazione per la letteratura russa venuta dopo di lui. Dal suo genio sono nate opere straordinarie come Le anime morte,  La confessione dell’autore e tantissimi altri capolavori.

Fëdor Dostoevskij (1821-1881)

Ed eccoci al già citato, non a caso, Fëdor Michajlovič Dostoevskij, considerato insieme a Tolstoj uno dei più grandi pensatori, intellettuali, romanzieri e scrittori russi della storia.

I suoi sono certamente tra i romanzi russi più belli di sempre. Tra questi ricordiamo:

  1. Povera gente (1844);
  2. Il sosia (1845);
  3. Il giocatore (1866);
  4. Delitto e castigo (1866);
  5. L’idiota (1869);
  6. L’adolescente (1875);
  7. I fratelli Karamazov (1878-1880).

Tra i racconti più affascinanti, citiamo anche:

  1. Il signor Procharčin (1846);
  2. La padrona (1847);
  3. Il ladro onesto (1848);
  4. Le notti bianche (1848);
  5. Un piccolo eroe (1849);
  6. Note invernali su impressioni estive (1863);
  7. La mite (1876);
  8. Il sogno di un uomo ridicolo (1877).

Ma l’elenco completo delle opere che merita almeno una menzione sarebbe davvero lungo.

Lev Tolstoj (1828-1910)

Tra i libri scrittori russi più belli di sempre, troviamo anche quelli di un altro grandissimo autore che non abbiamo potuto fare a meno di menzionare già all’interno di questo articolo. E questo la dice lunga sulla sua importanza per tutto il movimento e la storia della letteratura russa.

Stiamo parlando di Lev Tolstoj (nome completo Lev Nikolàevič Tolstòj), autore di romanzi dal successo internazionale come Guerra e pace e Anna Karenina. Ma i suoi scritti hanno segnato la storia anche da un altro punto di vista: i suoi scritti furono fonte di ispirazione per la lotta non-violenta dei cosiddetti tolstoiani e del Mahatma Gandhi.

Anton Čechov (1860-1904)

Altro autore russo che ha contribuito all’epoca d’oro è senza dubbio Anton Pavlovič Čechov.

Di lui ricordiamo in particolare la sua opera teatrale essenziale, ma anche una serie di racconti brevi che lo hanno reso uno degli scrittori russi più importanti di tutti i tempi.

Aleksandr Blok e il simbolismo russo

Facciamo adesso un salto dall’epoca d’oro a quella del simbolismo russo, un movimento che cambierà con la rivoluzione del 1905.

In questo contesto spicca la figura di Aleksandr Blok (1880-1921), per il quale la Sofia di Solov’ëv è diventata una donna da bettola, una “Sconosciuta”, che è vista come la stessa Russia.

Vladimir Vladimirovič Majakovskij

Eccoci giunti alla categoria scrittori russi 900.

Partiamo da Majakovskij: cantore della rivoluzione d’ottobre, poeta futurista, ma anche drammaturgo, regista teatrale, attore, artista a tutto tondo.

Le sue opera vanno dal teatro ai cinescenari, dalle poesie ai poemi. Come All’amato me stessoLa Cimice (1928), La nuvola in calzoni (1915) e Di questo (1923).

Sergej Esenin, i poeti-contadini e l’epoca d’argento (1895-1925)

Dopo l’epoca d’oro, ecco quella d’argento. Questa annovera fra i suoi principali protagonisti Esenin, scrittore dotato di una personalità talmente romantica da innamorarsi frequentemente e avere tre mogli e molte amanti. un poeta contadino che ci ha lasciato in eredità opere come Confessioni di un teppista (1924) o L’uno nero.

Vladimir Nabokov (1899-1977)

Proseguiamo sul solco degli scrittori russi contemporanei chiamando in causa Vladimir Vladimirovič Nabokov

Tra i suoi temi preferiti la frammentazione sociale, il sesso (è lui, ad esempio, l’autore di Lolita), la distopia, l’entomologia e gli scacchi. Uno dei più grandi scrittori russi tra prima guerra mondiale e seconda.

Aleksandr Solženicyn (1918-2008)

Concludiamo questo nostro viaggio tra gli scrittori russi, con un autore scomodo. Solženicyn è stato costretto all’illegalità o all’esilio, a causa dei suoi scritti di denuncia contro i crimini del comunismo. È soprattuto grazie a questo Premio Nobel per la letteratura nel 1970 che conosciamo la verità sui gulag e tante altre atrocità del regime sovietico.


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